Al centro delle cronache giudiziarie quotidiane, i reati contro la persona in ambito famigliare rappresentano la sfida sociale cui gli operatori di settore devono quotidianamente far fronte: la loro natura, sovente intramuraria, presuppone infatti un approfondimento investigativo anche attraverso lo strumento delle investigazioni difensive.
L’avvento degli inasprimenti sanzionatori succedutisi nel tempo, da ultimo attraverso il cosiddetto Codice Rosso, impone, sin dalla fase delle indagini preliminari, un’oculata opzione in ordine all’accesso ai riti alternativi, e ciò sia con riguardo alla natura ostativa di talune fattispecie che per normativamente imposta sottoposizione a percorsi riabilitativi o di supporto psicologico.
Nella gestione della tutela difensiva è altresì d’uopo approfondire opportunità e fondatezza dell’applicazione di misure cautelari e protettive in favore delle persone offese dal reato.